Teatro

Michelle Hunziker a Roma con "Cabaret"

Michelle Hunziker a Roma con "Cabaret"

"Il teatro c'è oggi e ci sarà nel mio futuro perchè sta diventando la mia passione. Anche se non dimentico la televisione, che mi ha dato il pane fino ad oggi, e io non sputo nel piatto in cui mangio, anche se ora capisco cosa significa avere il 'mal di teatro'". A parlare è Michelle Hunziker pronta per ritornare sul palco del Teatro Sistina a Roma (dal 18 maggio al 17 giugno con Cabaret). "Volevo ritornare al musical dopo l'esperienza di Tutti insieme appassionatamente, perchè quel mondo mi aveva incantata", ha spiegato la Hunziker, "allora ho chiesto a Saverio Marconi (regista teatrale, ndr) quale fosse un ruolo adatto e me e lui mi ha proposto Cabaret. Ho iniziato a studiare la storia di questo spettacolo e ho capito che, al di là della versione interpretata da Liza Minelli al cinema, il personaggio mi corrispondeva. Anche io, come Sally, all'inizio della mia carriera ho vissuto una fase di superficialità che mi portava a prendere le cose molto alla leggera, ma alla lunga questo atteggiamento non ti aiuta e diventa necessario crescere".Un ruolo "tosto", come lo definisce la Hunziker, quello della diciannovenne Sally, che trasforma subito il musical in un messaggio sociale, un invito a prendersi delle responsabilità e affrontare la vita reale. "Non è sul sesso che oggi dobbiamo riflettere", dice Hunziker, "ma sulla pericolosità di un mondo tutto lustrini e paillettes. L'ho capito dopo essere andata a vedere la versione dello spettacolo spagnolo andata in scena a Bilbao: uscita dal teatro mi sono messa a piangere. Mi aveva colpito quella messa in scena che puntava tanto sullo 'sporco', ma poi ho capito che il testo originale mi corrispondeva molto più di quanto pensassi e ho finito per accettare". Per la prima volta, Michelle ha ammesso di fare fatica a tornare a casa e scrollarsi di dosso il personaggio di Sally. "Sally abortisce tutte le sere", ha spiegato Hunziker, "e per me, che invece a diciannove anni ho partorito, non è facile metabolizzare il messaggio di questo spettacolo". Insomma, i fan di Michelle dovranno dimenticarsi, almeno per il momento, la divertente soubrette bionda sempre pronta a ridere e scherzare. Almeno a teatro.